Cava di Bauxite di Otranto. Un’esplosione di colori nel Salento

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Cava di Bauxite di Otranto. Un’esplosione di colori nel Salento

“È uno dei posti che bisogna visitare almeno una volta nella vita”. Avrete letto queste parole in ogni articolo riguardante la Cava di Bauxite di Otranto, e noi non vogliamo essere da meno.

cava di bauxiteÈ uno dei luoghi più fotografati e visitati, la Cava di Bauxite. Ogni domenica, infatti, le nostre homepage di Facebook vengono letteralmente invase da album fotografici, video, foto panoramiche e collage, quasi una tradizione della domenica salentina. Un luogo che si può raggiungere facilmente, senza impegno, senza recinzioni, senza biglietto da pagare, senza niente. Solo tu, la natura e il SALENTO DA SCOPRIRE! 

Forse è per questo che la Cava di Bauxite ci ha affascinati in modo particolare. Il suo essere così mite, nascosta ma non troppo, silenziosa, ma incredibilmente suggestiva!

Possiamo dire che è un altro luogo, come “Fani”(di cui abbiamo già parlato in questo articolo), dove l’uomo non mette le mani dagli anni 70.  E se i risultati sono questi… Speriamo non lo faccia mai più!

Parliamo ora della Cava di Bauxite

cava di bauxiteIn molti ci avete scritto per chiederci consigli sui posti del Salento da visitare (cogliamo l’occasione per ringraziarvi di cuore, davvero non ce lo aspettavamo!). Questo ci dà lo spunto per un prossimo articolo per chi, da turista, avrà pochi giorni a disposizione per godersi il Tacco d’Italia. Ma iniziamo da qui. La Cava di Bauxite è un “must” per chi viene a fare le vacanze giù da noi. Ma anche per i salentini che, dopo le orecchiette al sugo della nonna, scelgono di passare una domenica immersi nella natura e nei colori.

La cava si trova nelle  vicinanze del faro di Punta Palascia e del Monte Sant’Angelo, a Otranto. È stata attiva dagli anni 40 fino a metà degli anni 70, per l’estrazione, appunto, di bauxite, minerale che serviva per  produrre l’alluminio.

Dopo la sua chiusura, all’interno del cratere da cui si estraeva il minerale, si è formato, in modo del tutto naturale (e questo ci piace) un inaspettato laghetto verde smeraldo. Si è generato grazie alle infiltrazioni d’acqua di una falda acquifera. Il caratteristico colore verde smeraldo è dovuto alla presenza di residui di Bauxite ancora presenti. Nessun intervento umano avrebbe saputo fare di meglio!

Terra rossa, acqua verde, cielo azzurro

A rendere tutto molto suggestivo, poi, è il contrasto che si crea tra il colore verde del laghetto, le rocce (di colore rosso intenso) e l’abbondante vegetazione che circonda tutto il territorio. Un’esplosione di colori rosso, verde, che si mischiano con l’azzurro del cielo.cava di bauxite

Il paesaggio, nel suo complesso è molto suggestivo e ricco di fortissimi contrasti, tanto che qualcuno potrebbe pensare di essere su Marte, come protagonisti di un film di fantascienza! No, cari amici, niente fantascienza… È tutto vero!

Nonostante fosse un sito di estrazione mineraria molto importante, forse è un bene che la cava sia stata dismessa, perché questo ha permesso alla natura di rimpossessarsi del suo territorio, ricreando così un ambiente ricco di flora e di fauna. Ci piace pensare che la natura volesse dimostrare la sua capacità di stupire e incantare, se lasciata libera e incontaminata.

Oggi la terra che circonda la cava viene prelevata e utilizzata dagli artigiani locali per produrre colori, tutto ovviamente nel rispetto della natura. Tutto in nome dell’arte e dell’amore per il Salento!

cava di bauxiteQuindi, cari amici. Supponiamo che vi troviate per caso o per scelta in queste zone. Supponiamo che abbiate appena visitato il Faro di Punta Palascìa (se non lo avete ancora fatto, che aspettate?!). Non vorrete mica andare via proprio ora? Pochi passi a piedi, in macchina, come volete e… Taac! Raggiungerete facilmente anche la Cava di Bauxite, perfetta per gli amanti delle escursioni. O per chi volesse andare… Su un altro pianeta!

Dio benedica il Salento!

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