Come comportarsi con l’amico Salentino fuorisede
Amici, era da un po’ che avevamo in mente di pubblicare la nostra piccola guida su come comportarsi con i nostri amici Salentini che vivono fuori di casa. Probabilmente questo è il periodo dell’anno migliore per farlo… Non è difficile capire il perché. Scopriamolo insieme!
Avete mai parlato con un Salentino che ama la propria terra (tutti praticamente), ma per questioni di studio, lavoro o altro vive fuori? Bene. Avete mai provato a parlargli del cibo, il calore degli amici e di quanto è bello vivere giù? Perfetto. Domanda: l’occhio nero ve l’ha fatto prima o dopo avergli ricordato l’estate e il mare del Salento? E quindi, per non subire più la violenza del triste Salentino in trasferta, ecco alcuni consigli su come comportarsi con chi è in crisi d’astinenza da casa!
Vi presentiamo una lettera, una raccomandazione più che altro, scritta da un povero fuorisede al suo caro e simpatico amico che vive nel Salento tutto l’anno. Buona lettura.
“Caro amico ti scrivo…”
Ciao amico mio. Da quanti anni ci conosciamo? Una vita praticamente. Quante ne abbiamo fatte insieme, quanti casini. Neanche immagini il bene che ti voglio. Sei davvero una persona speciale per me, mi manchi davvero tanto, così come mi mancano gli anni spensierati della scuola, le feste in spiaggia. Sempre noi, inseparabili! Sentivo davvero il bisogno di scriverti per farti sapere tutto questo. Ma soprattutto… Per dirti che sei un vero bastardo!
Sì. E lo sei dal momento esatto in cui ho lasciato il Salento per andare a lavorare a 1000 chilometri da casa! Sai cosa significa vedere le tue foto al mare già ad Aprile? E le dirette su Facebook, e il sole e la felicità, e “#SalentoesonContento“? Basta! Abbi rispetto per chi divide la sua triste casetta con chi non conosce i rustici, le frise e il pasticciotto con il caffè in ghiaccio la mattina. Caro amico salentino, ti prego di non ignorare le parole di questo povero disperato che ti implora, col cuore in mano. Altrimenti, appena verrò giù in ferie (perché verrò, non so quando ma verrò), sarò costretto a “precarti” (=sotterrarti) nella sabbia della prima spiaggia che trovo. Con affetto, il tuo carissimo amico!
Questa è solo una piccola testimonianza, ma chissà quanti saranno d’accordo con il povero nostalgico immaginario e con la sua lettera minatoria. Per questo, abbiamo pensato di scrivere alcuni consigli su come comportarsi con i propri amici che ancora non hanno avuto la possibilità di venire in vacanza nel Salento.
Cose da non fare e hashtag da evitare:
- Se il tuo amico ha un esame il 29 luglio, niente foto al mare con hashtag “#DiobenedicailSalento“(questa è un po’ colpa di Salento da Scoprire, lo ammettiamo)
- Se il tuo amico ha 10 giorni di ferie, vietato ogni riferimento alla tua casa al mare dal 1 giugno al 30 settembre! #SalentoesonContento
- Se il treno del tuo amico viaggia con 13 ore di ritardo, non pubblicare la foto del tramonto in spiaggia, almeno per oggi. #SalentoSunset
- Come comportarsi con un barista che non conosce i tuoi gusti e non capisce l’importanza del caffè in ghiaccio? Tu non lo saprai mai! #QuistaèCasaMiaTerraMia
- E poi ancora… #LuSuleLuMareLuIentu e chi più ne ha più ne metta!
Non pretendiamo mica di cambiare il mondo, chiariamoci. In realtà lo sappiamo tutti quanto è bello fare i dispetti agli amici lontani con le nostre foto, i nostri video e tutto il resto. Ma, non si sa mai, in certi casi è sempre meglio sapere come comportarsi, proprio come succede per gli estintori: in caso di incendio, rompere il vetro. Ecco: in caso di salentino fuorisede violento, leggere questo articolo!
Conosci altri “hashtag salentini”? Vogliamo saperli!
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Dio benedica il Salento!
(Nessun salentino è stato maltrattato durante la realizzazione di questo articolo)