XII edizione di AgroGePaCiok: Claudio Basile trionfa tra i “dolci talenti”
Si è appena conclusa l’edizione 2017 di Agro.Ge.Pa.Ciok, il Salone nazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare. All’interno dell’evento, il 5 novembre si è svolto il concorso “Dolci Talenti”, che ha visto trionfare il giovane taurisanese Claudio Basile.
Si trattava di un concorso professionale aperto a tutti i pasticceri e agli studenti, già impegnati in laboratori di pasticceria o iscritti agli ultimi anni degli istituti professionali. Requisito fondamentale: avere meno di 25 anni!
La gara prevedeva la rivisitazione di un dolce tipico della cultura e della tradizione italiana, in chiave moderna. Esso sarebbe stato presentato da ogni partecipante in due versioni: quella originale e quella reinterpretata a modo proprio.
Il concorso
I concorrenti che hanno preso parte alla competizione erano 5, tutti giovanissimi, ma già esperti conoscitori del mondo della pasticceria. Anche grazie agli studi e all’esperienza maturata all’interno dei migliori laboratori.
Tutte le rivisitazioni sono state minuziosamente controllate, assaggiate e valutate da una giuria composta da veri esperti, che alla fine ha decretato il suo vincitore. Il giovane taurisanese Claudio Basile!
Il vincitore
Claudio Basile è un giovane pasticcere di soli 21 anni. È molto talentuoso e possiamo affermare con certezza che sia quasi un predestinato.
Eh sì, perché lui è letteralmente cresciuto nella rinomata pasticceria di famiglia, la Tres Bon, che da decenni ormai delizia i palati di tutti i taurisanesi, grazie alla passione e alla competenza che da sempre l’accompagnano e che la rendono molto più di una semplice pasticceria.
Il babà che ha portato la vittoria
Claudio ha presentato Benvenuti al Sud, reinterpretazione del classico babà. Un dolce tipico dell’Italia meridionale per omaggiare la sua terra e le sue radici.
E proprio da queste radici ha preso forma il suo meraviglioso dolce, in cui ha saputo abilmente riprodurre i fichi d’india e la vegetazione del Salento, insieme con un tamburello, lo strumento principe della nostra musica popolare, la pizzica.
Il babà è stato scelto non solo per le sue origini, ma anche perché la sua realizzazione è abbastanza complessa, essendo un “lievitato”, da preparare in sole 6 ore e comporre con cioccolato, zucchero o pastigliaggio, per dar vita a un pezzo artistico degno di nota.
L’opera di Claudio, che gli ha regalato la vittoria, era un dessert al bicchiere, composto da 3 strati differenti. Prima di tutto il cioccolato, con lampone, panna e vaniglia. Poi, uno strato di pistacchi pralinati salati, che avvolgevano tutto il babà sferico, bagnato al rum e decorato con una gelatina acida al lampone, tre lamponi freschi e una foglia d’oro.
Il pezzo artistico, invece, rappresentava, come abbiamo già anticipato, una pala di fico d’india che si intrecciava in un abbraccio con un tronco d’ulivo, il simbolo del nostro Salento, e un tamburello… Tutto realizzato interamente di cioccolato!
Un vero spettacolo e omaggio al Salento che ha garantito a Claudio Basile la vittoria del concorso e la soddisfazione di tutti gli amici, i parenti e soprattutto gli amanti della buona pasticceria. Ecco le parole di Claudio al termine della competizione:
“Spero che questo sia solo uno dei tanti traguardi che mi sono imposto di raggiungere. Il sacrificio è il ponte che collega i sogni alla realtà”.
Complimenti Claudio e in bocca al lupo per il tuo futuro!
Il Salento, anche stavolta, ha sfornato un “dolce talento”!
Dio benedica il Salento!