MetApulia: un progetto ambizioso per combattere i cambiamenti climatici

Dopo anni di studi e formazione all’estero, un gruppo di giovani salentini è tornato a casa e ha messo su MetApulia: una start-up finalizzata al recupero dei rifiuti organici. La sede di questo progetto, il cui inizio è stato stimato per il 2020, potrebbe essere proprio Lecce. Scopriamo di che si tratta!

Gli scarti organici del cibo possono essere trasformati in metano verde dopo un particolare processo di manipolazione che non inquina e non spreca nulla. È il risultato di una nuova tecnologia messa a punto da MetApulia, la start-up tutta made in Salento che potrebbe giungere a noi direttamente dagli Stati Uniti.

Estate fino a dicembre e nubifragi in autunno: gli effetti del cambiamento

Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai evidenti a tutti. La prova ce l’abbiamo sotto gli occhi proprio in questi giorni, tra temporali e nubifragi anomali ma anche con l’estate e il caldo che ormai si protraggono fino a novembre. Certo, in quel caso ci piace ma è pur sempre una condizione non ottimale per il clima.

E allora si avverte il bisogno di dare una svolta verso quella che in America chiamano “economia circolare”, che consiste nel riutilizzo degli scarti alimentari, generando di fatto, pochissimi rifiuti. In questo modo tutti gli avanti possono tornare utili per produrre il metano per riscaldare un’abitazione, senza sprechi, senza inquinamento.

Sarebbe una soluzione rivoluzionaria che permetterebbe di risparmiare anche sull’acquisto di petrolio e gas.

MetApulia si fonda proprio su questo principio. Tutti gli avanzi organici prodotti si trasformano in energia buona, una risorsa preziosa per l’ambiente e per le nostre tasche che risponde al nome di biometano.

Siamo sicuri che questo progetto possa rappresentare una grande opportunità per la tutela del nostro ambiente e ci auguriamo vivamente che ci possa far avvicinare sempre più alla filosofia dell’economia circolare. Staremo a vedere!