La Puccia: il pasto tipico della vigilia dell’Immacolata nel Salento

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La Puccia: il pasto tipico della vigilia dell’Immacolata nel Salento

puccia salento da scoprire

Il Natale nel Salento non è una semplice festa, ma rappresenta uno dei periodi più felici dell’anno. Spesso tornano per le vacanze i parenti emigrati in Svizzera, Germania o al Nord Italia. E allora vietato non farli ingrassare! Per preparaci al meglio (anche psicologicamente), ecco la prima delle tante ricette della tradizione salentina che vi proponiamo. La puccia dell’Immacolata!

La puccia è ormai un simbolo della cucina salentina, preparato e gustato tutto l’anno e in qualsiasi momento. Basti pensare ai contadini che lavorano i campi. Durante la pausa pranzo (‘a marenna) non può mancare una bella puccia con le olive. La tradizione vuole, però. che venga mangiata soprattutto in occasione della vigilia dell’Immacolata, essendo un piatto povero, in un giorno di digiuno per devozione alla Madonna. Solo in questo caso, essa era bianca e senza olive, per non eccedere con i condimenti. Scopriamo insieme come preparare la puccia salentina.

Ingredienti (per 6):

  • 500 gr di farina (250gr di farina 00 e 250gr di farina di grano duro)
  • 350gr di acqua circa
  • 120gr di lievito madre
  • sale q.b.

Come farcire la puccia

Può essere bianca, per continuare il digiuno, oppure farcita a piacere. Spesso si usano le alici, il tonno, i pomodori secchi, oppure il formaggio.

Preparazione

  • Per ottenere un ottimo risultato è consigliabile iniziare a preparare l’impasto dalla sera prima. Impastare metà farina con il lievito madre, con 150gr di acqua. Lasciar riposare per tutta la notte, ricoprendo con un canovaccio in un luogo abbastanza tiepido.
  • La mattina seguente, unire all’impasto la farina e l’acqua restanti, lavorando per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Aggiungere il sale e lavorare ancora, cercando di dare una forma sferica all’impasto. Attendere qualche minuto e poi ricominciare a lavorare. Ricoprire nuovamente e lasciar riposare per altre due ore. Nel frattempo, il volume dell’impasto dovrebbe aumentare di quasi il doppio.puccia salento da scoprire
  • Staccare dalla pasta le pucce, lavorandole una alla volta e lasciandole riposare per qualche minuto ancora.
  • Nel frattempo, riscaldare il forno a 200 gradi e infornare le pucce. Quando saranno gonfiate per bene e avranno un bel colore dorato, toglierle dal forno, passarle nella farina e lasciarle raffreddare.puccia SALENTO DA SCOPRIRE

Buon appetito!

L’Immacolata nel Salento non è solo un giorno “rosso” sul calendario. Rappresenta la tradizione, l’allegria della festa e tanta devozione religiosa. Elementi tipici delle festività natalizie.

Dio benedica il Salento!

 

 

 

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