Purceddhruzzi: i dolci salentini per eccellenza!

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Purceddhruzzi: i dolci salentini per eccellenza!

purceddhruzzi

Se chiedete a un salentino qual è il piatto tipico natalizio della sua zona, vi indicherà sicuramente un dolce che porta con sé profumi e sapori propri di un preciso periodo dell’anno, il Natale. Stiamo parlando dei Purceddhruzzi (o Purciddhruzzi). Sono gnocchetti di pasta fritta, sfiziosissimi e dal sapore inconfondibile. Scopriamo insieme come prepararli.

Non c’è Natale senza Purceddhruzzi. Abbiamo già parlato di altre ricette tipiche delle festività, come il baccalà, le pittule, le pucce, ma i purciddhruzzi sono sicuramente i più conosciuti.

Una leggenda narra di una famiglia povera che aveva tanti bambini ansiosi di consumare un dolcetto a Natale. La mamma aveva in casa solo un po’ di farina, vino, olio e miele e così preparò della pasta salata, a forma di gnocco, per accontentare i piccoli.

purceddhruzzi

purceddhruzzi, particolare

Dopo averli fatti lievitare iniziò a friggerli, ma i bambini erano impazienti e volevano a tutti i costi assaggiarli. Così, la donna, per placare gli animi, si inventò una storiella e disse  che i dolcetti erano, purtroppo, ancora aperti e si dovevano chiudere per poterli poi consumare  a Natale.

mani in pasta

purciddhruzzi

momenti di preparazione

iNGREDIENTI : 

  • 500 g di farina “00”
  • 100 g di semola
  • 50 g di olio extravergine di oliva
  • 75 ml di alcool (o misto anice e liquore secco)
  • 60 g di zucchero
  • cannella
  • 1 bustina di vanillina
  • ½  cubetto di lievito di birra
  • 1 pizzico di sale
  • 3/4 arance
  • 1 limone
  • 2 mandarini
  • una manciata di mandorle bianche
  • 1 cucchiaio di pinoli tostati
  • olio di semi di arachide per friggere
  • 1 kg di miele d’acacia o millefiori
  • anisini colorati

decorazione purceddrhuzzi

PREPARAZIONE:

1. Prelevate una parte della buccia di 1 arancia e del limone con il pelapatate senza la parte bianca e mettete dell’olio in un pentolino a riscaldare per aromatizzarlo. Spegnere e lasciate raffreddare.
Nel frattempo miscelate le due farine sulla spianatoia, aggiungete abbondante cannella in polvere, vanillina, il sale, lo zucchero, la buccia grattugiata degli agrumi rimasti ed il lievito sbriciolato al centro della fontana.“

2. Versate l’olio ed iniziate ad impastare, dopo aggiungete  l’alcool ed infine il succo spremuto di arance e mandarini fino ad amalgamare il tutto in una pasta morbida, omogenea ma resistente.

3.  Prendete  una parte della pasta e formate un salamino di 1 cm di diametro circa, tagliate a tocchetti che farete scivolare su di una grattugia o sull’attrezzino per gli gnocchi o sui rebbi di una forchetta e adagiate sopra un vassoio spolverizzato con poca semola. Si possono creare altre forme di pasta tipo pinoli, rombi, fiocchetti, anellini.

4. Riscaldate l’olio e friggete le mandorle da tenere da parte, proseguite con le varie forme per terminare con i purceddhruzzi.

5. Una volta completata la frittura riscaldate in una casseruola metà miele e appena accenna il  bollore versate una manciata di ogni forma di pasta ed una di mandorle e rigirate con una schiumarola per pochissimi minuti.  Continuate aggiungendo man mano il miele. Scolate un poco e distribuite direttamente nei piatti da portata.

6. Decorate con pinoli e anisini e lasciate freddare completamente prima di confezionare.

Vino consigliato: Salento Igt Rosso Aleatico

Varianti:

il lievito di birra può essere sostituito con il lievito per dolci per una consistenza più morbida. Al posto del miele si può usare dell’ottimo vincotto.

Sappiamo, inoltre, che i purceddhruzzi sono dei dolci di antichissima origine. Già dai tempi dei romani venivano consumati questi piatti di pasta fritta, importati dalla Magna Grecia, conditi  con miele e spezie.

 

Divertitevi con parenti e amici a realizzare queste leccornie! E buon appetito!

Dio benedica il Salento!

 

 

 

 

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