Bentornato Orwell: il brano che anticipa il nuovo lavoro dei Camden
Salento da Scoprire non si dedica solo alla ricerca dei luoghi e degli eventi che rendono la nostra terra unica, ma anche alla promozione dei salentini e dei giovani artisti locali che meritano la giusta attenzione e considerazione. Abbiamo già scritto in passato del fantastico progetto musicale di Music Platform o della giovane chef Solaika Marrocco. Oggi vogliamo parlarvi di Bentornato Orwell, nuovo singolo dei Camden, che anticipa l’uscita del terzo album della band salentina . Scopriamolo insieme!
La nuova produzione dei Camden riparte dal brano Bentornato Orwell. Un titolo che lascia già immaginare quali saranno i temi e i concetti che la band tratterà nel suo nuovo lavoro.
Quest’ultimo progetto è veramente impegnato e impegnativo. Esso arriva per rompere un silenzio di quasi due anni, trovando ispirazione nelle pagine dei romanzi di Eric Arthur Blair.
Ormai popolari e di un certo livello nel nostro panorama musicale, con Bentornato Orwell i Camden anticipano il terzo capitolo della loro carriera discografica, anch’esso interamente autoprodotto, come i precedenti.
Bentornato Orwell
Un connubio perfetto di musica e parole, frutto di molti studi e lunghe ricerche non solo tecniche, ma anche relative alla nostra realtà e società contemporanea. Il testo rappresenta una sorta di inno dedicato a Orwell, un visionario, che già molti decenni fa aveva analizzato e illustrato nel dettaglio la condizione umana, concentrandosi sull’individuo del suo tempo, non così diverso da quello moderno.
L’uomo, al tempo di Orwell così come oggi, è consapevole della sua situazione precaria, sa di essere spiato, seguito e influenzato da una “forza maggiore”. Da dispositivi finalizzati a migliorare la qualità della vita e accorciare le distanze tra le persone, appiattendone le peculiarità e annullandone le differenze.
La gente è tutta uguale, ovunque. È sempre tutta sotto lo stesso cielo, ogni individuo si trova insieme a milioni di altri individui, tutti uguali e tutti ignari dell’esistenza degli altri. Sono tutti separati da alte mura d’odio, bugie e menzogna.
Fa quasi paura pensare che quest’idea di molti decenni fa sia più che attuale! In questa temperie si inserisce benissimo il nuovo singolo dei Camden che, con il loro inno, vogliono acclamare ancora oggi questa profetica intuizione dell’autore.
Chi sono i Camden
I Camden nascono nel novembre del 2009 da un’idea comune di Massimo Munitello (basso), Ester Ambra Giannelli (voce e chitarra) e Gabriele Turso (batteria) di rendere omaggio alla musica inglese dagli anni 60 ai nostri giorni in chiave acustica.
La pubblicazione del primo singolo On Liberty nel 2011 anticipa la realizzazione dell’album di inediti intitolato Welcome to Camden, che vede la luce il 30 aprile 2012.
Da quel momento i Camden si sono esibiti in Italia e anche nel Regno Unito. Nel 2011 hanno aperto il concerto di Vasco Brondi, alias Le Luci della Centrale Elettrica, alle Officine Cantelmo di Lecce e nel 2012 nell’ambito della rassegna Vetrine Inedite di Brindisi la band si è classificata al primo posto con i brani inediti.
A giugno del 2015 i Camden pubblicano il secondo album intitolato Album Giallo.
Nel 2017 Vincenzo Zizzi prende il posto di Gabriele Turso alla batteria e il trio si mette subito al lavoro per la stesura del nuovo album che viene anticipato dal singolo “Bentornato Orwell”.
Il Salento ha bisogno di giovani e capaci talenti da esportare. In questo contesto i Camden rientrano a pieno titolo, essendo già conosciuti e apprezzati nel nostro panorama musicale. Il nostro personale augurio è che il nuovo progetto possa portare loro tante soddisfazioni. Già a partire da “Bentornato Orwell“.
Per il video del brano, la cui regia è stata affidata a Piernicola Mele, dobbiamo aspettare l’11 novembre, data in cui verrà pubblicato sia su Youtube che sulla pagina ufficiale Facebook della band.
In bocca al lupo ai Camden! E, come sempre…
Dio benedica il Salento!